
L’ordine di ingresso ai canapi delle dieci contrade partecipanti al Palio è determinato, dal Palio straordinario del maggio 1950, da un meccanismo noto tra i Senesi con il nome di “fiasca”.
Si tratta di una vasca ovoidale dotata di un lungo collo (da cui il suo nome) in cui vengono inserite le biglie – “barberi” nella terminologia contradaiola – delle dieci contrade nell’ordine in cui partecipano al corteo storico.
Dal collo i barberi passano alla vasca, dove vengono mescolati per poi essere reintrodotti nel collo, determinando l’ordine di mossa.
Sono sempre serpeggiati tra i Senesi sospetti sulla effettiva casualità di questo meccanismo. Molti hanno pensato che la vasca ovoidale sia troppo piccola per permettere un rimescolamento dei dieci barberi sufficiente ad eliminare l’effetto dovuto al loro ingresso nella vasca. Alcuni pensano che gli ultimi che vengono inseriti, ovvero i barberi delle contrade estratte a sorte, abbiano più probabilità di occupare i posti bassi. Altri pensano esattamente il contrario, ovvero che le contrade estratte abbiano maggiore probabilità di occupare i posti alti.
Da un punto di vista statistico, il problema è abbastanza semplice: se la fiasca assicurasse una completa casualità, non ci dovrebbe essere nessuna correlazione tra l’ordine con cui i barberi delle contrade vengono inseriti nella fiasca e l’ordine di mossa. Per questo motivo, è stato effettuato uno studio statistico basato sull’evidenza empirica fornita dalle carriere corse dal settembre 1950 a oggi. Lo studio è stato condotto utilizzando diversi test statistici per verificare in modo scientificamente rigoroso se quanto avvenuto negli ordini di mossa si discosti significativamente da quello che ci si sarebbe dovuto attendere da un meccanismo completamente casuale.
Durante l'evento, che si terra presso la Sala delle Lupe nel Palazzo Comunale alle ore 17:30 e alle ore 18:30, il prof. Lorenzo Fattorini e la prof.ssa Caterina Pisani illustreranno il funzionamento della fiasca simulando la determinazione di un ordine di mossa.
Venerdi 28 settembre, ore 17:30 e 18:30, Palazzo Pubblico - Sala delle Lupe