Richard M. Goodwin è nato a Newcastle (Indiana) il 24 febbraio 1913. Nel 1934 si è laureato con lode ad Harvard discutendo la tesi su “A Critique of Marxism”. Dal 1934 al 1937 ha continuato gli studi a Oxford, dove ha conseguito la laurea in Scienza della politica, Filosofia ed Economia. Ed è a Oxford che approfondì i temi della dinamica economica, anche grazie alla vicinanza a Roy Harrod, discepolo di Keynes. Sempre ad Oxford, Goodwin frequentò la “Ruskin Art School”, maturando così un altro grande interesse della sua vita: la pittura. Vincitore di una borsa di studio, nel 1938 tornò ad Harvard, dove conseguì il Master in economia e nel 1941 il dottorato in economia con una tesi su “Studies in Money. England an Wales, 1919 to 1938”. Ad Harvard divenne allievo di di grandi maestri come Leontief e Schumpeter, che aveva contribuito a dare una svolta decisiva alla teoria dello sviluppo economico e del ciclo.
Dopo un periodo d'insegnamento ad Harvard, all'inizio degli anni Cinquanta, Goodwin si trasferì in Gran Bretagna, al Department of Applied Economics dell'Università di Cambridge, università dove rimase fino al 1980 prima come Lecturer e poi come Reader.
Nel 1980 diventò professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Scienze Economiche e Bancarie dell’Università di Siena, primo professore straniero di economia in Italia vincitore di concorso pubblico. Qui conobbe una stagione intellettuale tra le più ricche e fruttuose, e ripercorse, approfondendoli, i grandi temi della sua ricerca, attribuendo alla teoria della dinamica complessa un ruolo sempre più rilevante. L'attività di ricerca di Goodwin è stata significativamente influenzata da Marx, Schumpeter, Keynes e Harrod. Da essi Goodwin ha soprattutto tratto lo stimolo a studiare le leggi dinamiche dei sistemi economici capitalistici, concentrandosi sullo studio di modelli formali in grado di spiegare simultaneamente il ciclo e la crescita nonché l'intrinseca instabilità delle economie capitalistiche.
Professore emerito nel 1983, dal 1988 anche se formalmente in pensione, continuò a partecipare alla didattica all'interno dei corsi del Dottorato in Economia del Dipartimento e a partecipare attivamente ai seminari tenuti in quella che oggi si chiama Aula Goodwin, adornata con alcuni dei suoi quadri. Tenne il suo ultimo ciclo di lezioni di dinamica economica nella primavera del 1995.
Larga parte delle carte di Richard Goodwin sono state donate alla Facoltà di Economia dell'Università di Siena, da Goodwin stesso quando ancora era in vita. Le altre sono state acquisite dopo la sua morte, recuperandole presso quella che è stata la sua ultima dimora senese.
Gli interessi di Goodwin non si sono mai limitati all'economia, ha infatti sempre avuto un grande interesse per la storia dell'arte e per la pittura in particolare. Numerosi suoi quadri sono tutt’ora esposti presso il Dipartimento di Economia Politica e Statistica.